SESSIONE SPECIALE LIVESTREAM PER IL 76° COMPLEANNO DI JON KABAT-ZINN
COLTIVARE LA MINDFULNESS DURANTE I MOMENTI CRITICI
So che tutti noi abbiamo una nostra agenda con altre cose da fare, e tuttavia, solo per un momento, mettiamo da parte questa nostra agenda e focalizziamoci su quello per cui siamo qui ora in questo momento.
Riallineiamoci nella infinita spaziosità del nostro cuore aperto, che è la celebrazione reale del nostro essere umani. E forse non dovrei dire “nostro” perché è in effetti l’espressione stessa dell’umanità, è il nostro essere qui insieme, il nostro sederci qui, riposando in ciò che ciascuno di noi realmente incarna.
E semplicemente ricordiamo a noi stessi che è possibile coltivare la Mindfulness come la nostra nuova maniera “di default”, in contrapposizione all’assenza di consapevolezza e alla reattività che solitamente ci caratterizza, specialmente quando le nostre reazioni sono guidate dal dolore, dal rifiuto, dall’avversione, dalla rabbia e da tutto ciò che va sotto il nome di delusione. Tutto questo è certamente presente in ciascuno di noi in ogni momento, eppure dobbiamo tentare di incarnare una diversa dimensione dell’esperienza, la dimensione dell’umanità, che è sempre disponibile, e tuttavia abbiamo bisogno di ricordarcelo ogni singola volta.
Dunque, in qualche modo abbiamo per così dire “accordato gli strumenti” per trascorrere la prossima ora insieme… io dovrò lasciarvi all’incirca tra un’ora perché ho un altro impegno, però vorrei trascorrere questa celebrazione per il mio compleanno insieme –perché le celebrazioni non devono certo essere separate dal Dharma! – utilizzando questo tempo per comprendere che questo periodo è davvero denso di significato, come probabilmente nessun altro prima, di certo a causa del COVID19 e del fatto che il mondo in cui stiamo entrando ora è qualcosa di completamente nuovo, di cui nessuno di noi è stato in grado di anticipare assolutamente nulla.
E ci tengo a dirvi che sento che i momenti che abbiamo trascorso, e che stiamo trascorrendo insieme, sono incredibilmente preziosi e pieni di possibilità…
E quindi ritornando alla questione del mio compleanno, il fatto stesso di essere “nato” mi riporta all’idea di ciò che significa realmente “esistere”, alla capacità di comprendere il mistero dell’essere incarnati, dell’essere contenuti nel corpo in cui noi appariamo, ma allo stesso tempo riguarda il flusso della compassione e della gentilezza del cuore.
Dunque questa è una sorta di celebrazione di compleanno consapevole, per cui adesso ho intenzione di “arrendermi” totalmente a voi… 🙂
Soren: Non so se tutti voi lo sapete, ma oggi è il compleanno di Jon e quindi abbiamo deciso, d’accordo con lui, che avremmo voluto esprimergli i nostri auguri e il nostro affetto.
E quindi innanzitutto inviterei tutta la comunità presente qui su Zoom a cantare per lui “Happy Birthday”.
Ora lascerei la parola a Capucine che ha coordinato tutti i festeggiamenti…
Capucinemezeix: Ciao Jon, innanzitutto buon compleanno. Tutto questo è il risultato di tutto quello che la nostra comunità ha voluto fare per te, per ringraziarti per tutto ciò che tu stai facendo per noi. Gli ultimi giorni sono stati molto eccitanti, perché abbiamo trascorso molto tempo per accordarci sulla chat di WhatsApp. Per cui abbiamo organizzato una sorta di piccolo programma per te.
Innanzitutto noterai che molti di noi sono vestiti di rosso, perché il rosso è il colore dell’amore, e quindi abbiamo voluto celebrarti in questo modo innanzitutto.
Passo ora la parola alla nostra amica Anne, che ha scritto per te una canzone sulle note di immagine di John Lennon
(Segue Canzone cantata da Anne)
Jon Kabat-Zinn: Che splendido, meraviglioso regalo! Grazie di cuore…
Capucinemezeix: Sai Jon, tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, dopo le sessioni di meditazione con te su zoom, facciamo sempre delle feste in cui Anne ci delizia con il suo piano…
Ora passo la parola ad un’altra amica, Rasha che si sta collegando dall’Egitto e sta per presentarti il tuo primo regalo.
Rasha: Ciao Jon, buon compleanno! Noi abbiamo preparato…non posso dire un “piccolo” documento, perché si tratta di 284 slide che abbiamo realizzato per il tuo compleanno e che abbiamo intitolato “Ritiro Globale di Mindfulness per la Mitigazione degli Effetti del COVID19”. Si tratta di una raccolta di tutti i nostri messaggi, fotografie, canzoni, foto di famiglia, foto di animali, disegni…che rappresentano l’enorme dimostrazione di affetto da parte di questa famiglia globale che tu hai contribuito a creare… che è semplicemente senza fine…
Jon Kabat-Zinn: Cosa posso dire? E’ un regalo bellissimo, e anche se io non faccio un grande “affare” del mio compleanno, tutto questo sicuramente mi sta facendo cambiare idea… Perché ne sono così profondamente toccato…
L’ho ripetuto tante volte… io naturalmente non ho la possibilità di sapere ciò che sta accadendo in tutti voi durante questo periodo, e invece questo regalo rappresenta un modo per mostrarlo, non solamente a me, ma tutti noi. È un nuovo livello di interconnessione e di cura che si è creato tra tutti noi, in questa nostra comunità, in questa nostra famiglia. Per cui ringrazio te, Rasha, e ogni singola persona che ha partecipato alla redazione di questo documento.
Capucinemezeix: Adesso abbiamo Andrea dalla Germania, che ci suonerà un breve pezzo con il suo flauto e ci parlerà lei stessa di questo pezzo.
Andrea: Buon compleanno Jon io suonerò il pezzo “Meditazione” dall’opera “Thais” (segue esibizione con flauto)
Jon Kabat-Zinn: Grazie davvero. Mia madre suonava il flauto, dunque tutto questo significa davvero molto per me.
Capucinemezeix: Ok Jon, adesso c’è il secondo regalo per te da parte di tutta la nostra comunità. Lascio quindi la parola a Peri e Thomas dalla Germania.
Peri: Buon compleanno Jon. Dal profondo del nostro cuore ti mandiamo un grandissimo abbraccio da lontano, da parte di tutta la nostra famiglia e da tutta la nostra comunità. Ti auguriamo che tu possa essere al sicuro, che possa stare bene, che possa essere felice, e che tu possa sentire tutto l’amore che viene dal profondo del nostro cuore.
Il nostro regalo per te è una mappa che abbiamo chiamato “la mappa dell’amore”. In realtà è stata un’idea di Thomas, per cui cedo la parola lui così potrà spiegarti di cosa si tratta.
Thomas: Grazie Jon per quello che hai fatto per noi.
Abbiamo creato questa mappa, che abbiamo deciso di chiamare “La mappa dell’amore”, che adesso sto condividendo qui sullo schermo, attraverso cui tu puoi vedere tutte le persone che fanno parte della nostra comunità e che partecipano o hanno partecipato a queste sessioni di meditazione con te. Come vedi a sulla mappa ci sono diversi Pin, ad ogni Pin corrisponde una persona. Quindi guardando la mappa tu puoi avere la percezione di quanto grande sia la nostra comunità. Visto che ogni volta che ci sono le domande tu chiedi sempre da dove si collegano le persone, abbiamo pensato che in questo modo tu potessi avere effettivamente la percezione della provenienza degli appartenenti alla comunità, e di quanto ampia essa sia in realtà. All’interno di questa mappa puoi cercare ad esempio la città, e all’interno della città poi verificare il profilo delle persone che si sono registrate, che hanno eventualmente lasciato un messaggio per te. A volte potrai vedere dei file, foto, video, che potrai aprire e guardare se vorrai. Soren dunque invierà una mail durante il weekend a tutti coloro che si sono registrati sul sito Wisdom 2.0, per consentire loro di aggiungersi eventualmente alla mappa e di partecipare a questo progetto La cosa più importante Jon è che tu potrai vedere, all’interno di ogni singolo profilo registrato, tutto ciò che ciascuno avrà deciso di condivider: il loro profilo, la loro storia, dei video, dei messaggi, dei file…. speriamo che questo possa darti la percezione di quanto grande sia la nostra famiglia e di quanto ti siamo tutti infinitamente grati.
Jon Kabat-Zinn: Sono realmente senza parole… Devo dire che ci sono alcune cose a cui io sono particolarmente interessato, e sicuramente le mappe sono tra queste, perché attraverso le mappe noi riusciamo ad avere la dimensione di quella che è questa nostra comunità, di quello che stiamo facendo, dell’interconnessione e dell’umanità che stiamo creando. E quindi davvero tutto questo va assolutamente al di là di ogni parola che posso esprimere… Di sicuro sto trascorrendo il migliore compleanno di tutta la mia vita…
Capucinemezeix: Infine abbiamo l’ultimo pezzo del tuo regalo, che ti sarà presentato da Philippe, collegato da Caracas – Venezuela.
Philippe: Ciao Jon, buon compleanno. Il mio regalo è una canzone che ho scritto grazie a te e a tutte le cose che ho imparato durante questo periodo, le cose che mi avete insegnato tu e tutta la comunità che si è creata qui, e riguarda l’amore per la vita.. Proprio adesso guardare la mappa che hanno realizzato per te mi fa capire che in qualche modo questa canzone parla anche di questo (segue canzone)
Jon Kabat-Zinn: Grazie e Philippe, da parte mia e di tutta la comunità.
Io sono davvero molto felice che il mio compleanno abbia rappresentato un’occasione per poter esprimere tutta la bellezza e l’amore che stiamo condividendo qui insieme.
Anne: Jon vorrei solamente aggiungere una cosa in riferimento a tutte le persone che magari non hanno potuto partecipare a nessun tipo di manifestazione o con nessun tipo di regalo. All’inizio l’idea era che la canzone “Imagine” dovesse essere cantata da tutti i partecipanti a questa sessione, ma purtroppo, data la mia inabilità a utilizzare gli strumenti tecnologici, sono riuscita a fare solo la mia parte… Tuttavia si tratta di un regalo da parte di tutta la comunità, anche da parte di chi oggi non ha potuto essere qui.
Jon Kabat-Zinn: Beh io non so davvero come ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e anche coloro che non hanno potuto partecipare… Con le canzoni, le mappe, la musica… tutto questo mi apre realmente il cuore.
E tutto questo ovviamente non ha a che fare con me, né con Soren o con Wisdom 2.0, bensì con tutti noi, con la nostra comunità, con la nostra umanità. Non si tratta di nient’altro se non dell’espressione del risveglio della consapevolezza. O forse di milioni di espressioni di consapevolezza… Quindi grazie per tutto quello che avete fatto oggi. Qui abbiamo la dimostrazione che anche durante un festeggiamento possiamo praticare la mindfulness.
Io sto imparando così tanto da quello che sta accadendo qui, non solamente oggi che è il mio compleanno, e dalle manifestazioni di affetto e di amore che mi avete dimostrato oggi, ma dalla dimostrazione d’amore che da 10 settimane mi rendete voi tutti.
Soren: So che anche Joseph ha scritto una canzone per te, e magari se riesco a trovarlo vorrei che lui te la presentasse.
Joseph: Ciao Jon, buon compleanno. Anch’io ho scritto una canzone che riguarda il COVID-19 e il distanziamento sociale e quanto sia importante per le persone restare a casa per combattere questa epidemia.
Jon Kabat-Zinn: Grazie Joseph, sono molto felice che tu abbia scritto questa canzone. Non vuoi cantarla?
Joseph: No, non è possibile perché sarebbe complicato dal vivo. L’ho registrata in studio. Però ti abbiamo inviato il link su Spotify.
Jon Kabat-Zinn: Grazie! Quindi questo per me sarà un buon motivo per andare finalmente su Spotify.
Sai io volevo ringraziarti Joseph, perché ogni giorno, quando alla fine delle nostre sessioni di meditazione apriamo la gallery, tu sei sempre lì presente, insieme a tua madre. Per me questo è profondamente toccante, e quindi grazie per la tua presenza, per tuo esserci sempre. È davvero un onore per me averti conosciuto.
Soren: Abbiamo trovato la canzone quindi adesso potremo ascoltarla tutti quanti insieme (segue canzone)
Joseph: Spero che ti sia piaciuta Jon, e spero che tu abbia compreso il messaggio…
Jon Kabat-Zinn: Sicuramente l’abbiamo compresa 🙂
L’ho compresa io e l’abbiamo compresa tutti. Abbiamo ricevuto il tuo messaggio e ti ringraziamo per esserti mostrato in questo modo e per aver mostrato così il tuo cuore.
Da parte mia va il mio più profondo grazie a te e anche alla tua mamma. Come ti chiami?
Susy (mamma di Joseph): Mi chiamo Susy. Sono molto orgogliosa di Joseph. Lui è un ragazzo davvero molto talentuoso e davvero molto modesto.
Jon Kabat-Zinn: Beh io davvero vi ringrazio dal profondo del mio cuore, perché è realmente un dono sentire la vostra presenza, la presenza di Joseph, che è così giovane, in ogni singola giornata in cui abbiamo meditato. La sua presenza, la presenza di una persona così giovane, rappresenta di certo il nostro futuro, ed ha un significato particolare specialmente per me, che oggi festeggio il mio 76º compleanno!!
Soren: Adesso Jon restano altri cinque minuti, e io ci tenevo a ringraziare la tua famiglia per averci aiutato e averci concesso la tua presenza qui, durante il giorno del tuo compleanno. E ringraziare tua moglie, che è stata in gran parte responsabile della tua presenza qui oggi. Se posso io direi di terminare questa sessione con qualche minuto di silenzio e poi tu potrai suonare le campane.
Jon Kabat-Zinn: Sì sono d’accordo. Non ho intenzione di aggiungere altro…però posso suonare le campane 🙂
Prima di andare volevo ringraziare tutti voi e vorrò sicuramente condividere il video di questa giornata con tutta la mia famiglia, perché di certo ad oggi, che compio 76 anni, posso dire di non aver mai avuto un compleanno del genere.
Quindi grazie, sono davvero senza parole. Vorrei riuscire ad esprimere qualcosa che va realmente oltre la gratitudine.